Perche dobbiamo andare a psicologo?
0Andare a psicologo non è piu una moda o una curiosità. Rappresenta un’alternativa alle sfide emotive o sociali della vita quotidiana. Ogni giorno dobbiamo affrontare i fattori che possono disturbare la funzionalità in relazione a noi stessi, e anche in relazione con altri, e la conseguenza d’ impatto su di noi si riflette nel modo in cui ci comportiamo in varie
circostanze della vita. Il più delle volte, come conseguenza la ricorrenza di comportamenti dezadaptative, nel tempo, persone finiscono diventare inpacciati in situazioni banali, e non riesca spiegare il fallimento, abbandono o il ritardo.
In questo contesto, lo psicologo è un esperto che mette uno diagnostico valido, trovando le cause reale dei problemi che deve affrontare la persona in questione, dando le alternative di risposte o soluzioni certe, adattate per le esigenze e le risorse personale.
Andare allo psicologo diventa una componente essenziale della nostra vita, come andata al dentista o medico. Lo psicologo è uno specialista che vede le cose „di fuori”, dando indicazioni di superare gli ostacoli del momento.
Le persone che andano a un salone di psicologia, il più delle volte, si confronta con una delle seguenti situazioni:
- Sentano un’insoddisfazione nella loro vita. Le persone si sentono infelici, sono bloccati in una situazione e non trovano soluzioni, si sentono disorientati, ripetano certi errori o si fanno sentire male dopo certi esperienze afectogene come un decesso, o la perdita di un lavoro. Tali esperienze si fanno sentire a livello delle conseguenze in forma di ansia, sonnolenza, confusione, incertezza, esitazione o timidezza,opurre aggressività, tensione emotiva o altri comportamenti con connotazioni negativi. In tali situazioni, la gente perdono fiducia in se stessi o gli altri, si ritirano, isola da vita professionale o sociale e trovano spesso risposte o soluzioni per loro problemi.
- Manifestano diversi comportamenti, ad esempio attacchi di panico, insonnia, incubi, attacchi di rabbia o di pianto, ossessioni, disturbi maniacali o rabbia e aggressività.
- Trovano le difficoltà nei rapporti con gli altri, si affrontano con problemi nel rapporto di coppia, problemi nel rapporto con i figli, genitori o amici. In tale contesto, quelli tendono a credere che non sono capiti, che non sono accettati o amati e arivano sentirsi emarginati. In certe situazioni, uomini rimano bloccati in alcuni comportamenti disfunzionali e si confronta anche con la situazione per non capire i propri sentimenti o reazioni. Le conseguenze di tali blocchi sono riflesse su loro prestazione, e anche su la qualità delle relazioni con gli altri.
- Non riescono passare di una trauma del passato. Se ha perso una persona cara, o se sono cresciuti in un ambiente sfavorevole o in una famiglia infelice, o sono stati vittime del divorzio dei genitori o sono stati abusati emotivamente o fisicamente, loro vivono il presento in questo specchio del passato.
- Per qualsiasi situazioni di sopra, si consiglia di visitare un psicologo, e quando la situazione chieda, deve cominciare una programma di psicoterapia. La psicoterapia è una forma di intervento che viene a diminuire o eliminare gli sintomi, traumi, problemi di conflitto, attivando le proprie risorse.
Psicologo Andreas Hniatiuc